7 novembre

Svegliarsi.

Aprire gli occhi ed essere in mezzo alle montagne, con un raggio di sole che insolente entra dalla finestra ed accarezza la pelle.

Da fuori eccoli i colori dell’autunno forti e caldi e sinceri come solo loro sanno essere, inesorabile confessione delle foglie che si stanno per lasciare andare al loro destino, promessa annunciata di un inverno che sembra possibile toccare con le dita, allungando semplicemente una mano verso la punta innevata.

Questo sa di pace e di serenità e di vita vera e di mondo.

Questa è una dimensione così reale eppure così effimera, fugace, transitoria.