Era marzo e noi eravamo in lockdown, chiusi nel nostro appartamento monzese senza neanche un balcone, il tempo passava davvero a rilento e cercare di distrarsi dall’incubo virus che bussa a fino alla porta di casa non era semplice, libri, film, cucina, colori… Vacanze!

Sognare le vacanze

Abbiamo passato giorni a parlare, dove andare, torniamo in Francia? Ci faranno andare? Andiamo in Croazia? No, restiamo in Italia! È più sicuro, dovremmo riuscire ad andare senza grandi problemi, e poi non si sa mai… Eravamo nel pieno della pandemia, con le immagini delle città deserte e la quotidiana conta dei morti.

Abbiamo passato giorni a guardare case per trovare quella giusta che rispondesse ad ogni nostra esigenza, ed eccola, una finestra sul mare di Marina di Pisa, una casina molto curata, fuori dalla porta il mare, nulla di più, nulla meno di ciò di cui avevamo bisogno, prenotiamo!

Guardare oltre, superare tutto…

Aver prenotato le vacanze significava guardare oltre il muro, oltre il buco nero, oltre il virus…

Abbiamo iniziato a fantasticare sulle nostre vacanze, come sempre si fa, a progettare cosa vedere, dove scattaree foto più belle, ad assaporare quella spiaggia scelta con cura

Il virus ha allentato la sua presa, il lavoro sempre con ritmi pressanti, le scadenze, lo stress, i problemi di salute, ma dai le vacanze stanno per arrivare.

12 agosto, partenza prevista il 16

Siamo a Roma da un po’, abbiamo deciso di venire qui qualche giorno per stare con delle persone care, tanto poi tornando ci fermeremo al mare dove potremo vivere le nostre vacanze… Dai scriviamo alla signora della casa per concordare l’orario di arrivo

Scusate non posso più darvi la casa

Sono poche le parole necessarie a distruggere sogni, fiducia, bellezza…

“Mia madre sta male, avete prenotato con una tariffa troppo bassa, vi trovo una soluzione…”

Tante scuse, chissà quale sarà la verità, una certezza però c’è il 12 di agosto con partenza il 16 ci troviamo senza casa per le vacanze, che a questo punto difficilmente faremo, con le strutture stracolme in tutta Italia e con una grande amarezza e delusione del cuore

Ed airbnb?

Avete ragione, anche il mio istinto mi ha portato a pensare che una piattaforma del genere non potesse semplicemente rimanere a guardare e lavarsene le mani con il rimborso, perché ad un hotel non sarebbe concesso, perché quindi se io avessi prenotato aerei, treni, spostamenti avrei semplicemente perso tutto, non credevo davvero che una piattaforma che si vanta il leader del mercato potesse fare questo. Ed invece

Sono cose che possono succedere, è stata la risposta

Che sono molto dispiaciuti ma nella brevità di una conversazione di assistenza non possono certamente trovarci una soluzione, che purtroppo succede

Ed allora mi chiedo, perché paghiamo centinaia di euro di servizio ad airbnb quando facciamo una prenotazione? Qual’è la loro assistenza? E se domani prenirassi una casa in America ed arrivata lì mi venisse annullata la prenotazione o la casa non esistesse? Basta un rimborso? Non esiste un programma di rebooking in casi simili?

Sono triste, amareggiata, delusa e certamente da oggi scettica verso airbnb che non offre altro che annunci, senza il servizio di cui invece tanto si vanta…

Le nostre vacanze sono certamente state rovinate anche per colpa di airbnb che non ha neanche provato ad offrirci una soluzione, e adesso non possiamo che fermarci a riflettere se poterci fidare ancora, purtroppo la riflessione la faremo dal divano di casa…