L’insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall’incapacità di dormire nonostante l’ organismo ne abbia il reale bisogno fisiologico.

Le definizioni di Wikipedia appaiono fredde, impersonali, incomplete; ma quello che mi succede negli ultimi tempi (almeno un paio di lunghissimi mesi) è questo: non sono più capace di dormire. Sembra assurdo ma non c’è un modo differente di spiegare la cosa.

Sono le 4 di notte, o magari le 3, non ci faccio nemmeno più caso, ed io che sono crollata per sfinimento appena toccato il letto ed ho sonnecchiato per un paio d’ore, adesso sono qui, nel letto, con gli occhi sbarrati, semplicemente incapace di riaddormentarmi.

La cosa brutta dell’insonnia, oltre al fatto di alzarsi al mattino più stanchi di quando si è andati a letto è che le ore, che trascorrono in modo inesorabilmente lento, non sono effettivamente sfruttabili; cioè io vorrei alzarmi e chessò mettermi a pulire i bagni (quanto mi rilassa pulire i bagni quando sono incazzata!) ma non sono convinta che al di mio lui con cui condivido letto e vita farebbe particolarmente piacere… e così le ora passano tra pensieri, letture improbabili e vuoti, semplicemente la mia mente stremata vorrebbe cadere nel baratro dei sogni ma il mio corpo ha progetti differenti.

Nelle mie lunghe nottate mi do alle più disperate e disparate attività che lo smartphone mi consente senza svegliare tutta Monza: (anche se ogni tanto dimentico di togliere il volume e partono dei video a palla ed io cerco di fare la vaga) dallo shopping online -rigorosamente di cazzate- con budget massimo stabilito in 10€ –motivo per cui in questi giorni vado in giro con una cover pelosissima con le orecchie di coniglio-, alle ricerche su come far tornare i miei bei capelli ricci –che ho scoperto essere sepolti sotto strati di siliconi e parabeni e per questo da qualche settimana sono migrata al 100% bio per la cura della mia chioma-. Insomma la notte é lunga ed io ne sto facendo un uso ormai creativo… ho scoperto di essere in compagnia di una popolazione di insonni incredibile… i gruppi Facebook di notte si animano di una nuova vita fatta di appelli a Morfeo e incoraggiamenti collettivi.

Io adesso non spero, e sinceramente non credo, che questo post possa essere in qualche modo utile a risolvere il mio problemino però mi aspetto che le 7 persone che abitualmente mi leggono da domani smettano, incontrandomi la mattina con l’aspetto di uno zombie affamato, di chiedermi “come va?!” … perché a breve potrei smettere di mentire e raccontarvi come va davvero!

buonanotte ai sognatori!