New York | In Volo con United Airlines

Milano – New York | New York – Milano : 20 ore della mia vita, o forse qualcosa in più, con la United Airlines

La prima nota che mi sento di fare è sull’estrema cortesia e disponibilità del personale al banco check-in di Milano Malpensa (Grazie!!!) nell’aiutarmi a risolvere un problema, o meglio, nell’aiutarmi ad avere il mio Pasto Gluten Free a bordo dell’aereo visto che la prenotazione (ricordata anche telefonicamente 24h prima della partenza) del pasto speciale non risultava!

…chi ben inizia, avevo pensato io! …ed invece mi ero illusa. 

United Airlines è la seconda compagnia aerea mondiale, la prima degli Stati Uniti, tristemente nota ai più per i fatti dell’11 Settembre (mio marito ovviamente ci ha tenuto a ricordarmi per tutto il viaggio che quando devono dirottare un aereo scelgono sempre la UA, ma questi sono dettagli), una compagnia aerea con cui non avevo mai viaggiato (e con cui credo non lo farò più)

Abbiamo viaggiato un Economy, ed i posti sono equiparabili a quelly di Ryanair, che sono perfetti per i viaggi brevi, ma 11 Ore di Volo sono tutt’altra storia…

Al ritorno l’incubo vero, non sapevamo perchè il transfer aveva insistito tanto per le 5 ore di anticipo con cui ci ha portato in aeroporto, non sapevamo finché non siamo arrivati al Terminial United Airlines ed abbiamo scoperto che dopo l’ora di fila per fare il check-in automatico alle macchinette (perchè non c’è nemmeno una assistente e se una persona ha minime difficoltà tutto si blocca), dopo aver pesato attentamente i bagagli ed averli etichettati, dopo aver fatto altri 30 minuti di fila per consegnare i bagagli etichettati, inizia il percorso della speranza! …2 ORE per passare i controlli di sicurezza, una disorganizzatissima fila che inizia dal piano inferiore e si dirama per tutto il Terminal, ivi incluse le scale mobili, un incubo in cui non puoi portare con te il carrello per i bagagli a mano e quindi ti devi trascinare quel borsone che non hai imbarcato per due ore…

MA, non c’è mai fine al peggio, veniamo ai pasti, i tanto agognati pasti senza glutine:

  • All’andata e al ritorno mi è stato offerto riso bollito e pollo
  • All’andata e al ritorno mi sono state offerte pietanze garantite per senza glutine (Muffin ad esempio) ma che erano, ingredienti alla mano, prodotti assolutamente normali (ringrazio chi mi ha insegnato di non fidarmi mai!)
  • All’andato e al ritorno non ho potuto dunque fare gli “snack” perchè per loro il Muffin era un prodotto adatto alla mia alimentazione -almeno delle scuse quando ho gentilmente restituito il muffin sarebbero state apprezzate-

UNITED AIRLINES è una compagnia non attenta ai bisogno delle persone, superficiale, approssimativa!

Se passi il fatto che per il 60% del volo dell’andata non ho avuto il monitor con cui intrattenermi perchè non funzionava, se passi l’assurda organizzazione del Terminal a New York, se passi pure il servizio di pessimo livello a bordo dell’aereo, certamente non passa la disattenzione per un problema serio, per una particolare esigenza segnalata in tutte le modalità da loro richieste, il menefreghismo per chi, in 10 ore di volo, poteva per loro rimanere anche senza mangiare!

Ai Celiaci dico: Se potete evitate questa compagnia, se non potete evitarla portate a bordo il kit di sopravvivenza (ricordatevi di dichiararlo all’arrivo in America), e seppur vi  hanno assicurato che il vostro pasto è senza glutine, leggete, leggete, leggete tutti gli ingredienti!

…non faccio commenti sul gusto di quel poco che ho potuto mangiare perchè sarebbe infierire…

 

 

 

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