La leggenda che Io porto Sfiga

Ok… sottolineiamo fin da subito che la Storia è piena di Leggende, e che alcune di esse vedono coinvolti valorosi Cavalieri ed amabili Principesse… Sottolineiamo che le Leggende nascono su chiacchiere, credenze popolari e… caso.

Ecco il caso mi è complice questa volta:

Pochi giorni fa ho pubblicato sui social i miei 100 giorni… 100 giorni ad un viaggio che aspetto da una vita, il viaggio per la Grande Mela, che solo all’idea di pensare a Me che Pattino il giorno di Natale a Central Park mi vengono i brividi alti 10cm… ok facciamo che  poco, pochissimo dopo, che io ho pubblicato questa cosa dicendo al mondo che finalmente avevamo prenotato questo Viaggio ci sia stato l’attentato a NY… adesso, si chiama Caso, giusto?

 

Ok si chiama Caso, questo caso però ha portato me ad essere reduce di luoghi dove poco dopo o poco prima sarebbe successo qualcosa di brutto: Hurgada -> Rivoluzione al Cairo e via di seguito | Nizza-> 1 anno l’alluvione 1 anno l’attentato | Budapest | Monaco | Londra | etc etc etc…

Ora per giocare gli amici mi prendono in giro, dicendo, che anche se io solo penso di andare in un posto, lì succederà qualcosa… sempre per giocare, puntuale io rispondo che finchè succede prima vorrà dire che io dopo viaggerò più sicura!

…Sì gioca, è ovvio… ma la mia riflessione, ben più seria e ben più profonda è sulla Sicurezza, esiste un luogo dove vi sentite davvero al sicuro?

I media ci hanno insegnato che negli aeroporti, nei centri commerciali, nei teatri, nei ristoranti ed anche per la strada ci sono dei Terroristi, ma questi terroristi lì abbiamo visti a Monaco così come a Parigi, a New York così come a Londra… perchè dunque dovrei sentirmi più sicura a Milano che a New York.

Il mio post stupido nasce per la voglia di una riflessione seria, quante persone si lasciano spaventare da questa “cultura” folle, da questi gesti folli e rinunciano ad un viaggio per la paura di sostare in aeroporto o di salire su un aereo -che poi abbiate paura di cadere perchè finchè volate non c’è da aver paura-… quanto questo terrorismo ci uccide prima ancora che fisicamente mentalmente, annientando la voglia di essere ciò che siamo?

Per quanto mi riguarda ho, tempo fa, deciso che non mi lascerò spaventare né scoraggiare, e, sempre con coscienza, non sarà né l’Isis ne alcun altro folle che mi impedirà di progettare e di vivere qualcosa, se noi molliamo, loro vincono!

 

L’immagine del gatto nero vuole essere coerente con lo spirito ironico e riflessivo del post, non sono una scaramantica, non credo che il gatto nero porti sfiga e anzi lo trovo una creatura affascinante.

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *