Fuga a… Venezia

Abbiamo prenotato Mercoledì… siamo partiti Sabato all’alba senza dire nulla a nessuno… chiamiamola fuga d’Amore, mi piace un sacco pensare di scappare da ciò che tutti i giorni ci inchioda al nostro posto… fuga d’Amore perchè per 3 giorni siamo esistiti solo Noi in una delle città -dicono- più romantiche al Mondo… Venezia!

Venezia è passeggiare lungo i canali, perdersi nei vicoli più bui… sono i Vaporetti rumorosi, le gondole… è la Nebbia dal mattino presto alla sera tardi… è il freddo e il caldo sempre umidi… Venezia sono i turisti che si aggirano per la città affascinati dal sapore dell’Italia… è la Città che va a dormire molto presto, è il posto dove si chiude “all’imbrunire”… Venezia è un luogo senza tempo ma pieno di Storia… sono i piccioni che aggressivi invadono Piazza San Marco… sono i Veneziani che incontri molto raramente e solo fuori dal circuito turistico… Venezia è quel Ghetto che così tanto mi ricorda “Il Mercante di Venezia”… sono le persone davvero gentili… è quel dialetto così colorito e così difficile da capire…

Ho dei ricordi scoloriti di quando visitai la prima volta Venezia insieme ai miei genitori… mi ricordo mia mamma arrabbiata perchè voleva fare il giro in gondola e mio padre che non ne aveva intenzione alcuna… mi ricordo delle spighe  di grano acquistate a Murano… e mi ricordo che non arrivarono proprio tutte intatte a casa… non ricordo molto altro perchè dei Viaggi le cose che più ci restano dentro sono le sensazioni, sono delle immagini che assumono l’aspetto e la sacralità di una cartolina… sono tornata un’altra volta, con la scuola,  in quella Città… non ricordo nulla… Venezia è una città certamente da Vedere, ma che consiglio di vedere con occhi da Grande… 

Oggi ho lo sguardo pieno di immagini… di colori anche se non sono brillanti…forse perchè non abbiamo praticamente mai visto il sole… forse perchè i colori Veneziani non sono brillanti come ci si aspetterebbe… ho i piedi stanchi ed i polpacci induriti perchè per tre giorni non abbiamo fatto che camminare… camminare alla ricerca di quello scorcio che non troverai mai nelle guide turistiche… ho il freddo nelle ossa… quanto freddo abbiamo preso! Venezia… camminare senza una meta ed avere la sensazione di ritrovarsi sempre allo stesso posto… Venezia il posto dove anche i rifiuti camminano sull’acqua…  Venezia con quelle case… quelle case Rosso Veneziano… quel Rosso…
Ho gli occhi pieni di immagini ma non di musei, non di quelle chiese che non puoi evitare di vedere… non di Piazza San Marco che certamente ha un suo fascino ma che non ci lascia poi così tanto a bocca aperta… ho gli occhi pieni di momenti di Vita vissuta… guardo le mani di quegli uomini che lavorano sui vaporetti… così spaccate dal freddo e dalle corde… ho in mente quei palloncini in vetro tutti colorati che riempiono le vetrine e che sembrano davvero volare…  Venezia…

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