Oggi è ancora giovedì ma io posso già fare un bilancio che ritragga la mia settimana, perché se anche io domani avessi l’opportunità – che non ho – di poter passare la giornata a non fare niente, comunque  il termine per definire la mia settimana non cambierebbe . … é stata INTENSA.

Lunedì, martedì, mercoledì,giovedì… ogni giorno è successo qualcosa… momenti belli, e momenti meno, discussioni intense terminate con le parole ne riparliamo con gli avvocati e attimi di euforia -abbiamo finalmente trovato la nuova casa-, e poi momenti davvero dolci come quelli che possono esserci quando puoi riabbracciare una cara  amica che non vedi da 9 mesi… e oggi l’interminabile mattinata in ospedale,  le notizie poco confortanti dell’ortopedico che vorrebbero il mio braccio a riposo totale per almeno 30 giorni -ed io come lavoro?! Toglietemi tutto ma non il mio mouse!-.

È stata una settimana intensa e non è ancora terminata …

Questa mattina mentre ero in attesa dal mio turno in ospedale ho assistito ad una di quelle scene che solo da ROMANA puoi apprezzare… io avevo appuntamento alle 11, la signora prima di me alle 10.30, è stato esilarante quando questa alle 10.43 ha praticamente aggredito l’infermiere in quanto un tale ritardo non era tollerabile… io ammetto che sul momento ho riso, l’ho presa per pazza e le ho augurato una visita in un qualsiasi ospedale di Roma -cosa che tutti dovrebbero provare per apprezzare con sorriso i 15 minuti di ritardo- …poi oggi pomeriggio mi sono fermata a riflettere e mi son chiesta: ma non sarà che la signora ha ragione?!