Sanremo e…

Andiamo o non andiamo… rischiamo o non rischiamo, rimandiamo?! No sfidiamo la sorte!

…é iniziato così il nostro weekend a Sanremo… un week che nei miei progetti si sarebbe sviluppato poi in 2 giorni no stop in spiaggia conditi da cibo,  chiacchiere e giochi… e invece… invece ultimamente sono davvero poche le cose che vanno secondo i miei piani… e ad accoglierci abbiamo trovato pioggia e vento… e così i miei piani sono finiti nel cestino…

Sanremo… per la prima volta in vita mia non mi ero preparata un itinerario turistico, niente appunti su cosa vedere quando e dove, e girare  così senza una meta non è assolutamente da me… e devo dire mi é mancata una cartina da consultare con dei puntini ben in evidenza, fortunatamente un weekend passa in fretta ed il mio senso di impreparazione è stato presto sopraffatto dal mio istinto da esploratrice.

Ma parliamo di Sanremo… abbiamo visitato il centro, certamente la parte più turistica della città, ci siamo avventurati lungo salite e scalinate del borgo storico, abbiamo a lungo passeggiato sul lungo mare… che dirvi, Sanremo è una città carina ma la sua atmosfera è la stessa, probabilmente, di  20 / 30 anni fa; è tutto molto patinato, tutto fermo a quando la città viveva nel suo massimo splendore e lusso, condizioni che però non rimangono inalterate nel tempo ed oggi, secondo me, la città è ripiegata su se stessa, è la cartolina ingiallita della grande città che è stata; ho avvertito questa sensazione nell’albergo ove abbiamo alloggiato, probabilmente di grandissimo lusso negli anni 80 ed oggi invece un po “decadente” nello spirito perché rimasto fermo proprio a quegli anni, l’ho notato nei negozi e nel modo di allestire le vetrine, nelle persone, nel modo di vestire. … Sanremo, deve essere stata davvero una grande città, ma  un tempo.

È piacevole passeggiare lungo le vie dell’isola pedonale sapendo che da lì sono passati i grandi della musica italiana, è curioso trovarsi davanti all’Ariston e scoprire che è poco più di uno dei tanti cinema di periferia, è bello il mare, é divertente entrare nel Casinò, entrarci con la consapevolezza che da lì non si può uscire vincitori… si mangiano bene, pesto, focaccia e pesce: 3 certezze in Liguria.

E poi… poi piove e non accenna a smettere ed a Sanremo non ci rimane nulla da fare sotto la pioggia, quindi saliamo in macchina e seguiamo la costa, teniamo il mare sempre a vista d’occhio e ci fermiamo ad Arma di Taggia, ad Imperia ed a Loano, devo dire che la giornata uggiosa e la stagione ancora non turistica ci hanno riservato sorprese perché la domenica è ancora tutto chiuso e per rìuscire ad acquistare un vasetto di pesto abbiamo percorso 100 km…

Sanremo e dintorni… Sanremo è una città che probabilmente d’estate assume un’altra faccia, deve essere necessariamente così, perchè altrimenti la sua grande fame di meta turistica ha pochissimo senso. I dintorni?! io se vedo mare sto bene… il mare è il mio elemento e già solo la sua presenza mi cambia la giornata, tra le differenti cittadine in cui ci siamo fermati certamente quella che mi ha più colpita è stata Loano, piccola, graziosa, ordinata…

Non voglio andare oltre… è un “viaggio” che mi ha lasciato davvero poco, spero che avrò possibilità di tornare nelle stesse località in estate perchè è giusto valutare i luoghi anche nelle giuste stagioni.

Vi lascio qualche scatto fotografico 🙂

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