riflessioni…

Quando mi sono svegliata stamattina avevo tutta l’intenzione, dopo una serata passata con mio fratello e la fidanzata -esempio esaltante della romanità- di parlare di quanto mi sia resa conto di essere cambiata dopo un anno e mezzo che sono qui…

Poi però la giornata ha preso una piega diversa… fuori c’è brutto tempo, piove, e noi siamo accoccolati nel letto a guardare la TV… e abbiamo visto due film… uno più triste dell’altro, in tutti e due i casi la vita dei protagonisti non andava certamente come avevano sognato… la morte, gli errori, la vita, hanno segnato la quotidianità di questi allontanandoli dall’amore…

…e allora il mio cervello stupido fa ragionamenti stupidi… e mi spaventa, e mi fa paura, pensare che ad un certo punto uno di noi potrebbe essere strappato dalla vita dell’altro… non mi spaventa la morte in se ma l’idea di rimanere senza la persona che amo e per cui sacrificherei la mia stessa vita… non lo so. Poi io sono convinta che nonostante abbia 15 anni in meno di mio marito sarò io a lasciare solo lui… ma anche questo mi spaventa… l’idea del dolore.

Sarebbe tutto più semplice da accettare se credessi che esiste un dopo… un giardino dove reincontrarsi e li passare davvero l’eternità insieme… ma no, non ci credo… e allora voglio vivere ogni istante in modo unico perché se fosse l’ultimo non vorrei ne rimorsi ne rimpianti… ma anche questo non è il modo giusto di vivere, perché quanto è bello addormentarsi con la certezza di svegliarsi con l’amore di fianco… e allora come vivere?  Come senza paura  ma godendosi ogni singolo istante, come? !

 

Mi sembra che nulla abbia senso in questa riflessione… la vita, la morte…

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